Per 4 persone
Ingredienti:
-100 gr. di rucola fresca
- 20 gr. di vegorino (si può sostituire anche con il "parmigiano finto" realizzato con lievito alimentare in scaglie, germe di grano o con un trito finissimo di pino, o con classico grana grattugiato)
- 50 gr. di mandorle pelate e tostate ( si possono usare 50 gr. di nocciole, oppure 25 gr. di mandorle e 25 gr. di nocciole
- 100 ml. di olio EVO
- 30 ml. di olio di sesamo o di riso
- 1/2 spicchio di aglio sbucciato
- erba aglina (in alternativa all'aglio)
Procedimento:
Ottimo per condire primi e deliziose bruschette.
Se volete vedere il video della ricetta, cliccate su questo: "Pesto rucola e mandorle"
La rucola contiene una quantità considerevole di vitamina C, di sali minerali come il magnesio, il ferro ed il potassio ed è ricca di fibre alimentari e in più, ha un bassissimo apporto calorico.
La rucola ha anche proprietà digestive, tonificanti, depurative e conseguentemente anche diuretiche, che permettono la stimolazione dei succhi gastrici e combattono la fermentazione del cibo nell’intestino, ostacolando così i dolorosi e fastidiosi gas intestinali e proteggendo da gastriti e ulcere intestinali.
Contiene anche una modica quantità di beta -carotene, un antiossidante naturale che combatte i radicali liberi e gli agenti cancerogeni. E', inoltre, ricca di sulforafano che negli ultimi anni, molti studi hanno dimostrato serva ad inibire lo sviluppo delle cellule cancerose.
Questo pesto è una mia rivisitazione di una ricetta dello chef scienziato Marco Bianchi che si trova in uno dei suoi primi libri "I magnifici 20".
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