L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto riceve
il Premio Orio Vergani 2018
Si è svolta Giovedì 12
Aprile la cerimonia per la consegna del “Premio
Orio Vergani 2018”, intitolato al fondatore dell’Accademia Italiana della Cucina
ed assegnato quest’anno all’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto.
Orio Vergani è stato un grande
giornalista, scrittore e fotoreporter che nel lontano 1953, lanciò un grido di
dolore “La cucina Italiana muore”, percependo quel clima di cambiamento e
capovolgimento che stava subendo la tavola italiana e i suoi valori
tradizionali. Così, una sera nel ristorante dell’Hotel Diana di Milano, era il
29 Luglio 1953, insieme ad altri illustri rappresentanti della cultura, dell’
imprenditoria e dell’arte dell’epoca, costituì l’ ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA, per salvaguardare la tavola
italiana e i suoi principi, mantenerli vivi nelle generazioni, con una missione,
quella di valorizzare e tutelare la cultura e la tradizione gastronomica
regionale, favorendone il miglioramento in Italia e nel mondo. L’Accademia
Italiana della Cucina, dal 2003 riconosciuta come “Istituzione Culturale” della
Repubblica Italiana, oggi conta 220 delegazioni in Italia, all’Estero 66
Delegazioni e 13 Legazioni, partecipa alle più importanti manifestazioni
gastronomiche, indirizzando la propria attività verso iniziative, convegni,
ricerche, istituzioni di premi e borse di studio, volte alla divulgazione dei
suoi stessi valori fondamentali, fra i quali proprio il “Premio Orio Vergani”, che porta il nome del suo fondatore e vuole
ricordare la sua memoria.
Questo prestigioso
riconoscimento, che viene conferito dal 1984 a chi ha onorato la cultura
gastronomica italiana con la propria attività, distinguendosi per passione,
dedizione e impegno, quest’anno è stato attribuito, a testimonianza
dell’eccellenza della sua attività, all’ASSOCIAZIONE
ITALIANA AMBASCIATORI DEL GUSTO, giovane sodalizio, nato dopo l’esperienza di Expo2015 dall’esigenza di
divulgare l’identità, la storia, la sensibilità italiane, attraverso il lavoro di
chi ,giornalmente, si dedica ad esse. Chef e talenti italiani che si uniscono,
superando ognuno la propria individualità per ottenere un risultato più grande
e, al tempo stesso, straordinario. “Ambasciatori”, che vivono nelle cucine e
nelle sale dei ristoranti e riportano nelle loro creazioni, ognuno le proprie
esperienze di vita e di viaggio, attraverso uno dei cinque sensi, il gusto.
Cercano di rafforzare l’identità enogastronomica delle terre italiane, rappresentando
in tutto il mondo, proprio, il concetto italiano di gusto, così da favorire gli
scambi e le relazioni in Italia e all’estero, trasmettendo il rispetto per il
cibo, , evitando gli sprechi e promuovendo la sostenibilità ambientale. Fra gli
associati, anche lo chef Oliver Glowig,
che cura la cucina del noto ristorante Barrique di Poggio le Volpi, nel
territorio castellano, a Frascati.
La cerimonia di
premiazione si è svolta Giovedì 12 Aprile , presso la sala conferenze di Romeo Chef & Baker a Roma , dove l’
Associazione Italiana Ambasciatori del
Gusto, ha ritirato il premio nelle vesti del Suo Presidente, Cristina Bowerman, una delle poche
donne chef italiane ad aver conseguito una stella Michelin, e del Vice
Presidente, Paolo Marchi,
giornalista enogastronomico e ideatore e curatore del primo e più importante
congresso di cucina e pasticceria d’autore italiano, “Identità Golose”. A
consegnare il premio Paolo Petroni,
Presidente dell’Accademia Italiana della Cucina che, oltre ad una pregiata
medaglia con inciso il nome dell’Associazione e un diploma di attestazione , ha
donato un grande assegno simbolico, perché sarà donata un’ erogazione liberale del
valore di 10.000 euro, a favore dell’Associazione.
Cristina Bowerman, con
emozione e soddisfazione, ha spiegato che Ambasciatori del Gusto reinvestirà
questa somma, portando avanti un progetto finalizzato a valorizzare
l’agroalimentare, attraverso giovani leve della ristorazione. L’Accademia
Italiana della Cucina, seguirà il procedere e la realizzazione del progetto,
mettendo a disposizione anche la consulenza di uno o più suoi tutor. Presenti
alla conferenza stampa, oltre a tanti fra i diversi chef associati
dell’Associazione, alcuni membri dell’Accademia Italiana della Cucina e molti
giornalisti del settore, poi un light lunch con alcune creazioni di Romeo
Chef&Baker hanno deliziato i partecipanti.
EL
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