E' ormai passato il Carnevale, non sono riuscita a pubblicare prima la ricetta delle mie "vegan castagnole" senza latte, burro e uova, ma molte amiche me la richiedono ancora a gran voce...esaudisco il loro desiderio...anche se fuori dal clima carnevalesco, le mie "vegan castagnole" possono comunque essere una merenda sfiziosa o un gradito fine pasto...calorico e sicuramente poco salutare...ma una volta ogni tanto, possiamo pur cedere alla tentazione, sempre senza esagerare!
Ingredienti:
- 360 grammi farina tipo 1 o 2
- 40 grammi di farina Manitoba
- 100 grammi di zucchero di canna integrale
- 65 grammi olio di mais
- 1 baccello di vaniglia bourbon (o aroma)
- succo di 1 arancia
- 2 cucchiaini di preparato "senza uovo" (facoltativo)
- 2 cucchiaini di cremor tartaro
- un pizzico di sale
- 3/4 grammi di cannella
- scorza grattugiata di 1 limone
- scorza grattugiata di 1 arancia
- zucchero a velo o semolato x decorare
Procedimento:
- In una bastardella versate le farine, il cremor tartaro, il pizzico di sale, la cannella, la scorza grattugiata del limone e dell'arancia, (il preparato senza uovo - facoltativo), aggiungete lo zucchero mescolando bene con l'aiuto di una spatola.
- Nel mezzo fate un buco e versate l'olio e il succo di un'arancia, i semi del baccello di vaniglia bourbon raschiati con la lama di un coltello direttamente nel'impasto, miscelate bene aggiungendo a poco a poco la farina con il resto degli ingredienti.
- Lavorate l'impasto per qualche minuto, fino ad ottenere una consistenza liscia ed omogenea, dosate con la farina se l'impasto risulta troppo appiccicoso.
- Formate una palla e lasciate riposare in frigo per circa 30/40 minuti.
- Trascorso tale tempo, formate delle piccole sfere cilindriche di 2/3 cm e friggetele in abbondate olio di arachide.
- Scolatele bene e passatele ancora calde nello zucchero a velo o semolato.
Buona dolce tentazione!
P.s.: a vostro piacimento potete scegliere di sostituire la farina tipo 1 o 2, anche utilizzando direttamente 400 grammi di farina Manitoba.
EL
Nessun commento:
Posta un commento