7 febbraio 2015

Crostata vegana farina di farro, confettura di albicocche e mandorle





 

 

 

 




 



Per 4/6 persone


Ingredienti:

  • 250 gr farina integrale di farro biologica
  • 125 gr zucchero di canna tipo mascobado
  • 35 ml olio Evo
  • 35 ml olio semi di girasole spremuto a freddo o mais
  • 6 gr. lievito (circa 1/4 di bustina ovvero 1/2 cucchiaino) cremor tartaro
  • un pizzico di bicarbonato
  • 1 bacello di vaniglia
  • un bicchiere e mezzo di acqua
  • confettura biologica di albicocche
  • lamelle di mandorle bianche bio

Procedimento:

In una ciotola versate, setacciandola la farina integrale di farro, il lievito un pizzico di bicarbonato, il bacello di vaniglia spezzettato e mescolate bene. Fate un buco nel centro, ed aggiungete l'olio evo, l'olio di semi di girasole o mais. 
Mescolate piano piano, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Nel frattempo, scaldate per qualche minuto, un pentolino con il bicchiere e mezzo di acqua. Una volta tolto dal fuoco incorporate lo zucchero di canna e farlo sciogliere. Aggiungete l'acqua con lo zucchero all'impasto, continuando ad impastare per qualche minuto. Lavoratelo per una decina di minuti, quando l'impasto sarà liscio ed omogeneo, lasciatelo riposare in frigo per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo, dividete l'impasto in due parti una parte di circa 3/4 e l'altra di 1/4. Prendete i 3/4 e stendere la pasta ottenuta in una teglia rotonda, formando anche il bordo.
Versate la confettura di albicocche bio e stendetela bene.
Con il restante quarto di pasta, formate delle piccole briciole, che poserete sulla confettura, se risulta difficile farle, aggiungete un pò di farina.
Una volta ricoperta tutta la teglia, versate sopra anche le lamelle di mandorle.
In forno a 180° per circa 20/25 minuti.


Il farro, uno dei più antichi cereali noti nella storia, è un frumento resistente della famiglia delle Graminacee che cresce su terreni poveri, anche con clima rigido, a differenza di altri cereali più delicati.
La maggior parte delle farine di farro è costituita dal farro maggiore, meno costoso e particolarmente versatile. Il farro, essendo appunto così resistente, non necessita di diserbo o di concimazione a base di prodotti non naturali, risulta pertanto un cereale generalmente “pulito” da sostanze chimiche.
Rispetto agli altri cereali, il farro presenta un apporto calorico inferiore. Il farro apporta infatti solamente 335 Kcal per 100 grammi. La farina di farro è ricca di proteine, vitamine del gruppo B ed è importante in quanto contiene anche la metionina, un amminoacido essenziale, coinvolto nella sintesi della carnitina, cisteina e altri fosfolipidi. Il valore nutrizionale di questa farina è elevato.

EL

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