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3 dicembre 2017

INSALATA VARIEGATA



Questa insalata variegata è davvero speciale! Si prepara in poco tempo e con pochi ingredienti, può accompagnare un bel primo piatto o può essere un piatto unico per una giornata detox! I protagonisti principali, sono i finocchi, che si uniscono al sapore dolce delle arance e a quello rustico e saporito delle olive nere, il tutto accompagnato dal gusto vellutato della maionese al latte di mandorle e colorato dai fiori eduli!

Per 2 persone


Ingredienti:


  • 2 finocchi
  • 2 arance
  • 100 g di olive nere denocciolate
  • Olio Evo
  • sale
  • pepe
  • fiori eduli
  • maionese al latte di mandorle

Procedimento:

  1. Sbucciate le arance e dividetele a spicchi.
  2. Pulite i finocchi e passateli sotto l'acqua corrente, divideteli in due parti e con l'aiuto di una mandolina tagliateli a fette sottilissime, lavateli ancora e asciugateli bene.
  3. Preparate la maionese al latte di mandorle, seguendo il procedimento come per la maionese al latte di soia, come nel post qui: Una perfetta maionese senza uova.
  4. Preparate i fiori eduli e denocciolate le olive.
  5. Fate una salsa con il succo delle arance, l'olio, il sale ed il pepe.
  6. In un piatto piano, versate le fette sottilissime di finocchi, adagiate sopra le arance, le olive ed i fiori eduli, versate la salsa preparata ed infine accompagnate con la maionese di mandorle.

I fiori eduli, sono oggi facilmente reperibili nei negozi specializzati di prodotti biologici, li trovate in vaschette già pronti per l'uso!
Esistono circa 50 specie differenti di fiori eduli o commestibili, alcuni senza saperlo già li consumiamo normalmente ( fiori di zucca, carciofi, zafferano...), ma alcune varietà sono meno conosciute, come quelle che assomigliano ai fiori dei nostri giardini, che possono anche colorare tanti nostri piatti soprattutto le insalate, come in questo caso! Molti esempi di specie edibili sono: l'Aibika, l'Aptenia cordifolia, la Buglossa, la Begonia però edibile solo la varietà Tuberhybrida, la Bocca di Leone, la Borragine, la Calendula, la Lavanda, Nasturzio...Oltre che nelle insalate e in piatti gourmet, li ritroviamo in sciroppi, liquori, tisane, zuppe, drink e dolci. Sono ricchi di sostanze nutritive e minerali, proteine e vitamine (A e C), poverissimi di grassi! Hanno un alto potere antiossidante dovuto ai flavonoidi e ai carotenoidi che contengono. L'Aibika (ovvero l'Abelmoschus manihot), viene spesso indicato come cibo vegetariano, per tutte le sue proteine di qualità. Tuttavia, bisogna prestare attenzione a non esagerare, perché possono portare allergie, soprattutto a chi già soffre di queste patologie o è asmatico. Consiglio di non fare "il fai da te", visto che le specie sono tante e magari è facile imbattersi in varietà velenose, meglio comprarli sempre già pronti all'uso, oppure essere certi delle varietà raccolte!

EL

30 ottobre 2017

Insalata rustica detox



Questa insalata rustica detox, è un ottimo piatto unico, che ci disintossica dagli stravizi del fine settimana, è composta da ingredienti di stagione è ricca di vitamine, sali minerali,  antiossidanti, ed acidi linoleici (omega  3 e omega 6), perché ritroviamo la mela, le melagrane e le noci. Tutti alimenti dalle innumerevoli proprietà benefiche. E' condita semplicemente con un emulsione di olio, aceto di mele balsamico, succo di melagrana, un pizzico di sale e semi di papavero.


Per 4 persone



Ingredienti:


  • 2 mele                                                                  
  • 80 grammi di noci
  • 2 melagrana
  • 2 manciate di semi di papavero
  • sale
  • 1 cucchiaio di olio Evo
  • 2 cucchiai di aceto balsamico di mele
  • succo di limone
  • succo di metà melagrana

Procedimento:

  1. Pulite le due mele e tagliatele a fette sottili e per evitare che scuriscano, bagnate con succo di limone.
  2. Sgranate una melagrana e mezza, mentre la metà rimanente spremetela ed ottenete il succo.
  3. Pulite le noci e riducetele a metà.
  4. Preparate l'emulsione per condire, in una ciotola versate l'olio Evo, il succo di melograno, l'aceto balsamico di mela, un pizzico di sale. Sbattete con una forchetta per qualche minuto.
  5. Su un piatto di portata, disponete prima le mele in cerchio, lasciando un vuoto al centro dove disporre i chicchi di melograno, poi le noci.
  6. Condite con l'emulsione preparata e cospargete il tutto con semi di papavero.


Con questo piatto possiamo conciliare una serie di benefici, perché ritroviamo le vitamine e i sali minerali delle mele, gli antiossidanti e la vitamica C della melagrana e l'acido linoleici, omega 3 e omega 6 delle noci. Possiamo utilizzarlo come piatto unico per un'azione "detox", oppure come un'insalata, in quantità minori, per accompagnare un secondo piatto di proteine.

Una curiosità, il frutto del melograno o melagrana è conosciuto fin dall'antichità, nella mitologia come auspicio di fertilità, nella cultura ebraica è simbolo di onestà e correttezza, nonché di prosperità, nella Bibbia nel Cantico dei Cantici, si parla della melagrana come simbolo di fertilità, è infatti elencato tra i sette prodotti della terra promessa, in Africa ed in India ,le donne sterili ne bevevano il succo e nella Roma antica le spose venivano acconciate con le sue foglie. Oggi, per questo, è considerato un frutto da servire e proporre come segno ben augurale di prosperità, soprattutto durante le festività natalizie e durante la notte di San Silvestro.

EL

11 febbraio 2017

Cous cous aromatizzato con verdure in vasocottura






Il metodo di cottura degli alimenti, specialmente quello dei vegetali, dei cereali e dei legumi è molto importante. Saper scegliere la cottura ideale, significa scegliere di mantenere le qualità organolettiche e nutrizionali di un alimento, cercando di lasciare inalterati, il più possibile, vitamine sali minerali e proprietà nutraceutiche dell' alimento stesso. Oggi, voglio parlarvi di una tecnica che, ultimamente viene sempre più spesso utilizzata, quella della vasocottura, ovvero quella che è una via di mezzo tra la cottura al cartoccio e quella al vapore, per unire gusto e leggerezza. Questo metodo, consiste nel cuocere gli alimenti in contenitori di vetro, quelli che utilizziamo per le conserve, resistenti alle alte temperature, e poi o immergere il contenitore in una casseruola d'acqua e cuocere così a bagnomaria in forno o sul fuoco, oppure a secco nel forno senza chiudere i contenitori. 


Ingredienti:


  • 3 o 4 cucchiai di cous cous
  • 1/2 carota
  • 1/2 zucchina
  • 2 cavoletti di bruxelles
  • 8 foglioline di spinacini freschi
  • limone grattugiato
  • 3/4 cucchiai di brodo vegetale
  • sale
  • erba cipollina
  • paprika dolce
  • mandorle a lamelle 
  • semi di papavero
  • germogli vari
1 barattolo ermetico in vetro

Procedimento:

  1. Tagliate la zucchina e la carota a fette sottili o a tocchetti, fate così anche con i cavoletti di Bruxelles togliendo le prime foglie e tagliandoli in quattro parti, lavate ed asciugare le foglioline di spinacini.
  2. Prendete il barattolo ermetico ed iniziate a riempirlo, mettete sul fondo gli spinacini poi le carote, le zucchine, cavoletti e poi un cucchiaio di cous cous, continuate così alternando ogni strato fino al completo riempimento del barattolo, spolverando ogni strato con sale, erba cipollina, limone grattugiato e paprika dolce.
  3. Coprite il tutto con il brodo vegetale e chiudete il barattolo.
  4. Immergetelo in una casseruola con acqua a 2/3 e ponete tutto sul fuoco.
  5. Cuocete a fiamma bassa per 35/40 minuti, il brodo vegetale dovrà essere tutto assorbito.
  6. Ultimata la cottura, togliete il vaso ermetico dalla casseruola, agitatelo un poco ed aprite il coperchio. Spolverate con sale, erba cipollina, limone grattugiato, olio Evo a crudo e mandorle a lamelle, semi di papavero e germogli.



Questi ingredienti sono sufficienti per un vaso ermetico di media grandezza (125/150 ml), se avrete bisogno di più vasi o un vaso più grande, ovviamente basta raddoppiare le dosi.

Possiamo cucinare così, quasi tutti gli alimenti, con piccoli accorgimenti, come, scegliere alimenti con cotture brevi e tagliati in piccoli pezzi, il riso va prima tostato e la pasta precotta, le patate sbollentate e i funghi vanno evitati, perché possono sprigionare tossine. Scegliendo questo metodo di cottura, possiamo mettere insieme diversi alimenti e creare diverse ricette leggere, sane e al tempo stesso gustose! Non solo, le ricette avranno così anche una presentazione originale ed elegante!


Questa è una ricetta semplice, sana e leggera. Il procedimento usato per la cottura, in un vaso ermetico, permette di mantenere quasi inalterate o almeno modificate il meno possibile, le vitamine , i sali minerali e le proprietà nutraceutiche che troviamo negli ingredienti utilizzati. Oltre alle classiche verdure come carote e zucchine, ci sono i cavoli di Bruxelles e gli spinacini, che oltre ad essere un’ottima fonte di potassio, magnesio, fosforo e altri sali minerali, possiedono un’ottima fonte di LUTEINA, che oltre proteggere gli occhi dalla maculopatia senile e la pelle, previene il declino cognitivo, infatti stando ad un recente studio, sarebbe ion grado di mantenere la mente attiva e brillante!

Inoltre…

I cavolini di Bruxelles: appartengono alla famiglia delle crucifere, contengono vitamina C, vitamina E, acido folico, fibra, potassio e sostanze come i tioossazolidoni, con effetto antitiroideo, e il sulforafano che ha effetto preventivo contro i tumori intestinali.

Gli spinacini: oltre al ferro contengono sali minerali come magnesio, potassio, rame e calcio, e vitamine, come la vitamina B9 o folacina, ovvero l’acido folico, in grandi quantità e più di ogni altro ortaggio.  La folacina oltre ad essere importante per le donne in età fertile e agli uomini per la spermatogenesi, è essenziale per la normale produzione dei globuli rossi e prevenire anemie, una carenza di folati può, infatti determinare l’aumento dell’omocisteina, rischio per malattie cardiovascolari ed ictus.

*Utilizzando un cous cous di mais senza glutine, la ricetta è adatta anche chi segue un'alimentazione gluten free.




EL



31 luglio 2016

Insalata di riso rucola, pachino e mais con maionese al latte di mandorla

Il riso, anche se trae la sua origine nei paesi asiatici, oggi lo ritroviamo nella nostra dieta mediterranea, come la pasta e tutti gli altri cereali, come elemento base della dieta quotidiana.  Il suo profilo nutrizionale è veramente ottimo, a differenza della pasta viene assimilato dal nostro organismo in sole 2 ore , mentre la pasta in 3 ore, risultando quindi, facilmente digeribile e privo di glutine. Questa insalata di riso, è un equilibrato piatto unico, che soprattutto in estate, può essere un buon pranzo o una buona cena. Il tutto condito con pochissimo sale, ma insaporito con un trito di erba cipollina, paprika dolce, mandorle a lamelle e maionese con latte di mandorle. I piatti unici, nella nostra dieta mediterranea, sono caratterizzati dall'unione di carboidrati e proteine, ovvero del tradizionale primo e secondo, nascono dall'esigenza moderna di accelerare i tempi di preparazione, senza rinunciare al gusto ed ovviamente alla salute! Qui troviamo il riso come componente di carboidrati, le mandorle come discreta fonte proteica e le verdure, niente di più semplice, ma con un delizioso e delicato sapore, che va dal salato al quasi dolce...



Per 4 persone


Ingredienti:

  • 160/200 grammi di Riso parboiled per insalata
  • 15/20 pomodori pachino
  • 160 grammi di mais in grani bio
  • 120 grammi di rucola bio
  • 4/5 fili di erba cipollina
  • 1/2 cucchiaino di paprika dolce
  • 100 grammi di mandorle bio al naturale a lamelle
  • un pizzico di sale

Per la maionese al latte di mandorla 

  • 100 ml di latte di mandorla bio non zuccherato
  • 65 grammi di olio di mais o di riso
  • 50 grammi di olio EVO
  • succo di mezzo limone bio
  • un pizzico di sale

Procedimento:

1.  Prepare la maionese al latte di mandorla, come segue. Versare nel bicchiere del mixer a immersione, il latte di mandorla ( che possiamo precedentemente preparare con un estrattore oppure acquistare già pronto) il succo di limone,  il sale e  frullare per pochi secondi. Unire i due tipi di olio a filo nel bicchiere ed emulsionare in modo da far entrare più aria possibile. Man mano che si addensa, salire su in superficie con un movimento deciso. Lasciare raffreddare e condensare in frigo per circa tre ore.

2. Pulire la rucola, cercando di togliere tutti i gambi più duri delle foglie, lavare ed asciugare tagliuzzando poi, le singole foglie in più parti . Preparare anche i pomodori pachino, dopo averli lavati, dividerli in quattro parti ognuno. Sciacquare sotto un getto di acqua fredda i grani di mais e scolarli bene. Preparare il trito di erba cipollina, in modo piuttosto fine.

3. Cuocere il riso, lessandolo in circa un litro e 60 millilitri di acqua per circa 12/15 minuti. Portare l'acqua ad ebollizione, salare con poco sale, e versare il riso lentamente a pioggia, mescolando spesso, in modo che i chicchi non si attacchino al fondo. Scolare il riso e lavarlo in acqua fredda per qualche secondo.

4. In una capiente insalatiera, versare il riso , mescolare aggiungendo 1 cucchiaio di olio EVO, il trito di erba cipollina e la paprika dolce. Poi mano a mano aggiungere tutti gli ingredienti, i grani di mais dolce, i pomodori pachino, la rucola tagliata e per ultimo la maionese di mandorle e le mandorle a lamelle. Condire bene amalgamando il tutto omogeneamente. Servire su un letto di rucola oppure, in alternativa, si può versare l'insalata di riso sul piatto di portata accompagnandola soltanto con la mayo veg accanto per presentare il piatto,  poi miscelare tutto il condimento completo, in un secondo momento.




In questa insalata di riso, ho utilizzato il riso parboiled (significa sbollentato), poiché ha la caratteristica di non scuocere ed i tempi di cottura sono leggermente inferiori, rispetto al riso classico o a quello integrale.
Possiamo, però, impiegare anche un riso integrale, più salutare e ricco di proprietà curative e nutraceutiche, in quanto  non è raffinato, ricco di selenio, antiossidanti e fibre soprattutto insolubili, è a basso contenuto glicemico e di zuccheri, l'unico difetto i tempi di cottura!
Nella ricetta ritroviamo poi, oltre  al riso, ingrediente principale, ricco di molte vitamine basilari, la A, la B1, la B2, la B6, carboidrati e pochi grassi, ma molti minerali che fornisce un apporto energetico di circa 350 calorie per ogni 100 grammi, anche molti degli alimenti della nostra dieta mediterranea. La rucola, il pomodoro pachino, che sono verdure fonte di sali minerali e fibre;  l'olio evo, ricco di acidi grassi monoinsaturi e acido oleico; le mandorle ,  frutta secca fonte di omega 3 e omega 6, calcio e magnesio, fosforo, vitamina A e in quantità abbondante Vitamina E, hanno una discreta componente proteica  e pochi zuccheri. Quindi tutti ricchi di qualità indiscutibilmente salutari, per l'adozione di uno stile di vita sano e corretto!


Proprio con questa ricetta, partecipo per la categoria PIATTI UNICI,  al food contest "DIETA MEDITERRANEA? SI GRAZIE!", organizzato nell'ambito del progetto: 
"Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli e l'Associazione Italiana Food Blogger, insieme per la salute. La ricetta giusta per il tuo benessere", CONTEST CUCINA E SALUTE.




http://areacomunicazione.policlinico.unina.it/wp-content/uploads/2016/06/dietamediterranea-definitivo-28_06_161-307x262.jpg
 EL

19 luglio 2016

VEGAN WRAPS HOMEMADE



Degli wraps homemade, con hummus di legumi, verdure crude e germogli sono perfetti per le sere d'estate. Questa è una ricetta francese ( CuisinezAz - Laura de Chevigny Saint Sauveur), riadattata nella mia versione, davvero gustosissimi e al tempo stesso facili e veloci da preparare. Provate gli wraps!!! Sono un'alternativa leggera alle classiche piadine, nella versione rollon, sono un finger food very very "easy chic".



Ingredienti:



  • 200 grammi di farina ( possiamo utilizzare quella che preferiamo, per renderli gluteen free basta utilizzare la farina di riso)
  • 80 ml di acqua
  • 40 ml di olio evo
  • 150 grammi di ceci lessi
  • 50 ml di mayo veg ( soia, mandorle) o salsa labna
  • 6 foglie di lattuga
  • 2 carote
  • 1 cetriolo
  • 4 foglie di radicchio
  • 4 ravanelli rossi
  • qualche fogliolina di coriandolo
  • qualche filo di erba cipollina
  • due cucchiai di germogli di ravanello


Procedimento:



In una ciotola, versare la farina, l'acqua, l'olio ed il sale. Mescolare bene bene, energicamente, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, abbastanza denso. A parte, preparare una padella antiaderente, leggermente unta con un filo di olio, poi versare, a poco a poco, con l'aiuto di un mestolo, la quantità giusta della pastella ottenuta, e cuocere gli wraps uno ad uno, della grandezza desiderata, avendo l'accortezza di girarli spesso, prima da un lato e poi dall'altro, in modo da avere in entrambi  i lati, la stessa cottura.
Una volta pronti tutti gli wraps, preparare il ripieno, tagliuzzando a filetti tutte le verdure crude, condirle poi in una ciotola, ed aggiungere infine, anche i germogli. Scegliere la ricetta dell' hummus di ceci  che si preferisce, tante idee nel mio post del 19 aprile  2016, prepararla insieme alla salsa labna o alla mayo veg. Con tutti gli ingredienti pronti, aprire gli wraps, iniziare adagiando prima le foglie di lattuga e radicchio poi le verdure crude, i germogli ed infine spalmarli con l'hummus e la mayo veg o la salsa labna. Chiudere gli wraps come si preferisce o a metà, come una piadina , o a rollon  e buon appetito...cena leggera, sana ma appetitosa e soprattutto veloce con wraps homemade deliziosi!!!


EL

10 maggio 2016

Fusilli con fiore di zucca, asparago piacentino e crema di tofu



Ingredienti:


  • 600 grammi di asparagi piacentini
  • 12 fiori di zucca
  • 400 grammi di pasta formato fusilli
  • olio EVO
  • olio di riso
  • sale 
  • un panetto di tofu fresco o sottovuoto circa 150 grammi
  • 2 fili di erba cipollina
  • 2 foglioline di basilico
  • miscuglio di spezie aromatiche essiccate (prezzemolo, basilico, aglio e peperoncino)


Procedimento:

1. Lessare per qualche minuto gli asparagi in acqua bollette leggermente salata e pulire accuratamente i fiori di zucca privandoli       del gambo e del pistillo interno.

2. In una padella di acciaio mettere 5 cucchiai di olio EVO, il preparato di spezie aromatiche essiccate ( prezzemolo, basilico, peperoncino ed aglio) e lasciare in fiamma per due minuti.

3. A parte preparare una cremina con il tofu  (preferibilmente fresco) come segue: nel minipimer tofu, erba cipollina, basilico, sale, pepe, un cucchiaino di olio di riso  ed una parte degli asparagi (tutti i gambi). Triturare per qualche minuto, fino ad ottenere una crema densa e consistente.

4. Lessati gli asparagi, utilizzare i gambi per preparare la crema condimento ed aggiungere le punte all'olio nella padella           precedentemente preparato, lasciare cuocere per qualche minuto e poi unire anche i fuori di zucca, tenendone da parte qualcuno per guarnire poi il piatto.

5. Cuocere la pasta, ed una volta al dente mantecare in padella con le punte di asparagi, i fiori di zucca, aggiungendo la cremina di tofu a piacimento.

Essendo il tofu un alimento dal sapore particolare aggiunge quel tocco in più al piatto poiché unito al sapore degli asparagi triturati insieme nella cremina, inoltre, essendo il tofu ricco di proteine rende questo piatto un semplice, ma raffinato piatto unico!!!

Volendo a chi non gradisce questo alimento, si può evitare di aggiungere la cremina finale, mantecando il piatto solo con punte di asparagi e fiori di zucca.

Ancora... si può rendere particolare la ricetta rimpiattando la pasta su un fiore di zucca allargato, precedentemente caramellato in padella....come nella foto...





Con questa ricetta, partecipo ad un concorso organizzato dal Consorzio Asparago Piacentino....

EL

30 aprile 2016

Contest "Chef per un giorno con Olio Clara" - Spaghetti di zucchina con formaggio di anacardi, emulsione di Olio Clara e sesamo.




Questa mia ricetta, creata per il contest "Chef per un giorno con olio Clara"  è un piatto sfizioso, veloce e facile da preparare. E' un piatto raw, tutto crudo, ma non per questo meno appetitoso. Direi gustosissimo e salutare, dove il delicato sapore del formaggio di anacardi, con tutte le qualità nutritive e benefiche che esso possiede, si sposa con la naturalezza delle zucchine crude...Ho scelto di preparare questo piatto, perché è proprio il sapore naturale e la non cottura degli ingredienti che si fondono immediatamente e ci fa apprezzare, in tutto e per tutto, il gusto e tutte le qualità organolettiche che il pregiato "Olio Clara" possiede. Il suo profumo intenso ed il suo sapore forte, ma al tempo stesso delicato con le sue note fruttate, ci accompagna nell'assaporare e nel godere di sapori nuovi, ma che al tempo stesso, ci riportano gusti antichi, come quello del buon olio d'oliva, pur sempre e comunque attuali. Le qualità di questo olio biologico e tutte le note fruttate e le fragranze che esso emana, da quella di foglia, di erba di fresco taglio, di mandorla, a quelle di carciofo, di cardo, di mela ed erbe aromatiche incontrano la cucina crudista e ad essa si fondono, sprigionando sapori autentici ma particolari, provocando nel palato note di amaro di diversa intensità quasi piccante, o sfuggenti sensazioni di dolce che si trasformano in un attimo in molteplici sfumature che accompagnano il sapore sobrio del formaggio di anacardi e quello crudo delle zucchine. Sensazioni impercettibili alla forma, ma ineguagliabili nella sostanza e nel palato! 


Dosi per 2 persone:


  • 1 zucchina grande o due piccole bio (preferibile una grande) tipo zucchina Nera di Milano (anche detta verde)
  • 100 gr. di anacardi biologici al naturale
  • 3/4 cucchiai di acqua 
  • sale
  • 1/2 cucchiaino di gomasio
  • 1 cucchiaino di semi di sesamo
  • un mazzetto di basilico bio
  • 2 /3  fili di erba cipollina bio
  • 1 cucchiaino + 2 cucchiai grandi di "Olio Clara"



Procedimento:


  1. Iniziate la preparazione del piatto, facendo il formaggio di anacardi, che volendo, può essere fatta il giorno precedente o qualche ora prima, la mattina per la sera.
  2. In una ciotola di vetro, lasciate in ammollo per diverse ore, meglio per una notte intera, gli anacardi.
  3. Trascorso tale tempo, togliete gli anacardi dall'acqua di ammollo, sciacquateli e scolateli bene bene.
  4. Versateli in un mixer o nel bimby, con tre o quattro cucchiai di acqua.
  5. Triturate fino a raggiungere una  consistenza densa e cremosa.
  6. Mettete poi  il composto, così ottenuto, in un colino e lasciare scolare l'acqua in eccesso per qualche ora, in frigo.
  7. Dopo di che riprendete il composto e aggiungete 2 foglie di basilico, 2 fili di erba cipollina, un poco di sale e un cucchiaino di OLIO CLARA, versate il tutto nuovamente nel mixer (minipimer) o nel bimby e frullate ancora per qualche secondo e poi con l'aiuto di un cucchiaio miscelate bene bene amalgamando il tutto. La nostra crema di formaggio di anacardi è pronta. 
  8. Dopo aver ultimato il formaggio, ( se si prepara il giorno prima si può lasciare in frigo in un contenitore ermetico), dedicatevi alla preparazione degli spaghetti di zucchina.
  9. Prendete la zucchina, meglio se bella grande poiché più maneggevole, e con l'apposito temperino Spirelli formate tanti spaghetti, che lascerete una 30 di minuti, circa, in un'insalatiera con un pizzico di sale, una cottura semplice, salutare e  poco dispendiosa.
  10. Trascorsi i 30 minuti, togliete l'acqua che nel frattempo si è formata dagli spaghetti di zucchina, scolandole bene, mescolarle, aggiungendo la crema di formaggio, il gomasio e ancora qualche goccia di OLIO CLARA.
  11. Miscelate con cura ancora per qualche minuto.
  12. A parte preparate un'emulsione, che può essere fatta o con un mixer per due tre secondi o a mano con un mortaio in ceramica, unendo 4 o 5 foglie di basilico, un cucchiaino di semi di sesamo e 1 cucchiaio e mezzo, due di OLIO CLARA.
  13. Procedete con la preparazione del piatto, come segue.
  14. Su un piatto da portata versate l'emulsione di basilico, OLIO CLARA e sesamo, poi adagiatevi sopra gli spaghetti di zucchine alla crema di formaggio di anacardi. Condite con un pizzico di gomasio e guarnire con tre fili di erba cipollina.

Il piatto è pronto, bello, buono e soprattutto sano! 

Basta miscelare gli spaghetti con l'emulsione ed assaporate il tutto, in un mixer di sapori che variano da quello forte, robusto e deciso quasi piccante dell'OLIO CLARA a quelli nuovi del formaggio di anacardi miscelato a quello delle zucchine crude, del gomasio profumato il tutto dalle note del basilico e dell'erba cipollina. Una scoperta di sapori nuovi uniti a sapori genuini! 

Tempi di preparazione:


1 oretta e mezza, più le ore di ammollo degli anacardi e la scolatura del formaggio dal liquido in eccesso.

Attrezzi necessari:



  • 1 temperino per verdure tipo Spirelli
  • 1 mixer (minipimer) o bimby
  • 1 mortaio in ceramica (eventualmente)




Nota: Anche il gomasio, può essere preparato home-made, basta triturare nel mortaio di ceramica sesamo e sale rosa o bianco, oppure si trova facilmente già pronto in commercio. 


RICETTA FOTOGRAFICA


Lasciare in ammollo gli anacardi
Per qualche ora o per tutta una notte




Sciacquarli e scolarli dall'acqua 



Dopo di che, nel minipimer con 3 cucchiai di acqua



Lasciare scolare la crema ottenuta dal liquido in eccesso per qualche ora in frigo

Aggiungere OLIO CLARA, basilico, erba cipollina e sale

Mixare nel minipimer per qualche secondo
Miscelare bene bene con un cucchiaio
Preparare eventualmente il gomasio


Aggiungere qualche goccia di OLIO CLARA e gomasio





Con il temperino Spirelli

Preparare gli spaghetti di zucch
Fino al termine di tutta la zucchina



Aggiungere un poco di sale
Lasciare circa  30 minuti


Dopo di che, scolare l'acqua degli spaghetti di zucchina


Nel frattempo, preparare l'emulsione OLIO CLARA, sesamo e basilico



Procedere con il condimento degli spaghetti di zucchina
  Aggiungere il formaggio di anacardi qualche goccia di OLIO CLARA e un pizzico di gomasio e preparare il piatto con l'emulsione preparata

Procedere arrotolando alla forchetta gli spaghetti  
Adagiarli sull'emulsione preparata