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4 gennaio 2018

FOCACCIA STREPITOSA


Buongiorno amici, siete sopravvissuti  alle scorpacciate delle Feste Natalizie? Spero che abbiate, comunque, scelto piatti semplici e naturali legati al mondo vegetale e a tutta la sua meravigliosa varietà!

Oggi, per aprire l'anno al meglio, vi voglio proporre una ricetta per una focaccia veramente strepitosa, facilissima da fare, con pochi ingredienti, senza tempi di lievitazione e con cottura breve. E' una mia rivisitazione in chiave veg della tipica "Focaccia di Recco", famosissima protagonista della cucina Ligure, che ha come ripieno il formaggio tipo crescenza o stracchino, che io ho sostituito con uno stracchino vegetale di riso e vi assicuro che il risultato è veramente ottimo!
E' un impasto semplice fatto di acqua, farina, olio e sale, un impasto di pasta pane, ma senza lievitazione, cosa importante se andiamo di corsa e torniamo a casa e vogliamo fare comunque per cena un piatto appetitoso, in poche semplici mosse e dedicando poco tempo ai fornelli.

Per 4 persone


Ingredienti:


Per la pasta:

  • 400 gr di farina tipo Manitoba
  • 250 ml acqua frizzante
  • 8 gr di sale
  • 45 ml olio Evo

Per il ripieno:

  • 500 gr di stracchino vegetale di riso
  • 8 gr sale
  • 25 gr olio Evo


Procedimento:


  1. In una capiente insalatiera, versate la farina a fontana, aggiungete il sale e con l'aiuto di una spatola miscelate bene il tutto.
  2. Versate al centro l'acqua e l'olio, con una forchetta cercate di raccogliere ed unire tutta la farina.
  3. Trasferite il composto su una spianatoia e impastate velocemente con le mani, fino a formare un impasto tondo ed omogeneo. Lasciate riposare un quarto d'ora, se volete e avete tempo. Se l'impasto risulta appiccicoso, aggiungete un po' di farina.
  4. Dividete l'impasto ottenuto in due parti, con l'aiuto di un mattarello stendete le due parti in due fogli sottili, sottili.
  5. Preparate una teglia, cospargendola di olio Evo e versate sopra un primo foglio di pasta stesa, aiutandovi anche con carta da forno, (potete stendere la pasta su un foglio di carta forno e dopo rovesciare il fondo direttamente nella teglia con l'olio, sarà così più facile, visto che la pasta dovrebbe essere molto fine).
  6. Preparate il ripieno, versate lo stracchino di riso in un'insalatiera e aggiungete il sale e l'olio, potete aromatizzare anche con un pizzico di pepe.
  7. Versate il ripieno sul primo foglio steso sul fondo della teglia preparata e cospargete bene su tutta la superficie.
  8. Prendete il secondo foglio di pasta steso e disponetelo sopra, ricoprendo bene tutta la superficie e avendo l'accortezza di sigillare il bordo, senza farlo però troppo spesso. Ricoprite la superficie spennellando bene con olio Evo.
  9. Mettete a cuocere in forno statico a 200° per circa 20 minuti, fino a quando tutta la superficie sarà ben dorata.
  10. Servite calda!



EL

2 dicembre 2017

Flan di carote




Oggi, vi propongo una ricetta facile facile, ma super deliziosa e sfiziosissima, che ha come protagonista un’altra verdura ricca di betacarotene: le carote. Un piatto che si presta sia ad essere un  antipasto originale, sia un contorno di verdure delizioso, ve lo propongo sia in versione vegan, a senza utilizzo alcuno di prodotti e derivati animali, che in versione vegetariana!
      

Ingredienti

Versione vegan
  • 300 ml di latte vegetale soia o mandorle
  • non zuccherato
  • 24 g di olio evo
  • 40 g di farina bianca
  • 200 g di carote
  • 2 cucchiai di semi di chia + 6 cucchiai di acqua
  • sale
  • pepe
  • per la salsa
  • 200 ml di panna vegetale
  • noce moscata
  • paprika dolce
  • sale
  • 2 cucchiaini di formaggio vegetale

Versione vegetariana               
  • 300 ml di latte
  • 30 g di burro
  • 40 g di farina bianca
  • 200 g di carote
  • 1 uovo e 2 tuorli
  • sale
  • pepe
  • Per la salsa
  • 200 ml panna fresca
  • noce moscata
  • paprika dolce
  • sale
  • 2 cucchiai di pecorino romano



Procedimento:


1.       Miscelate la farina con l’olio (o con il burro).

2.       Versate il latte vegetale (o vaccino) caldo, cuocete per di ceci minuti circa, fino a formare una besciamella.

3.       Pulite le carote e lessatele in acqua salata per cinque sei minuti. Scolatele e riducetele in purea con l’aiuto di un mixer ad immersione. salate e pepate.

4.       Miscelate i semi di chia con l’acqua e lasciate addensare.

5.       Versate la purea di carote nella besciamella e lasciate raffreddare.

6.       Aggiungete la poltiglia di semi di chia e acqua per la versione vegana, l’uovo e i 2 tuorli per la versione vegetariana. Miscelate bene e aggiungete sale e pepe.

7.       Foderate con carta forno bagnata degli stampini monoporzione, tipo da muffin, per ognuno versate il composto e cuocete a 180° per 15 minuti.

8.       Preparate la salsa

9.       Portate ad ebollizione la panna vegetale( o fresca classica), unite il formaggio vegetale grattugiato o il pecorino romano, aggiungete un pizzico di noce moscata e un pizzico di paprika dolce, frullate qualche minuto con il mixer.

10.   Mettete la salsa nei piatti e adagiate vicino o sopra il flan capovolto dagli stampini o servitelo negli stampini stessi, con a fianco la salsa in ciotoline. Decorate con semi di papavero e prezzemolo.

P.S.:
Per la versione vegan, potete sostituire l’uovo anche con l’acquafaba dei ceci montata a neve come fossero i tuorli,( l’acqua di un barattolo di 200 grammi di ceci in ammollo) con un qualche goccia di limone.
Qui nel link come fare albumi senza uova



LE CAROTE
La ricchezza delle carote in termini di qualità e benefici nuritivi, sta nei carotenoidi ( betacarotene in primis) , i pigmenti "pastelli della natura", come spesso vengono  chiamati, che  vengono trasformati in vitamina A dall’organismo: 100g. di carota coprono il fabbisogno giornaliero di  vitamina A, il 12% di vitamina C e tra il 3 e l’8% di  vitamine del gruppo B. La carota è ricca di zuccheri, di ferro, magnesio, calcio, fosforo e potassio. È priva di sodio e ricca di fibre e antiossidanti. E come a tutti quei vegetali di color arancio, che tanto fanno bene alla nostra salute...è infatti indicata per combattere le affezioni polmonari e gastro-duodenali, nell'insufficienza epato-biliare e nelle dermatosi.E' carminativa e facilita la digestione e stimola la produzione di succhi gastrici. Le ultime ricerche anticancro, suggeriscono che, oltre al betacarotene, nelle carote è presente un'altra sostanza il falcarinolo, un alcool grasso dalle molteplici qualità antitumorali.

EL


BRUSCHETTA VELOCE




Uno dei miglior modi per apprezzare e gustare un buon olio di oliva, è proprio quello di gustarlo semplicemente su di una fetta di pane, magari integrale e con poco sale. Ma se volete cimentarvi in una ricetta sfiziosa, con la quale stupire i vostri ospiti a tavola eccone una !



Per 4 persone


Ingredienti: 


  •            4  fette di pane
  •        2 pomodori da insalata o una decina di pomodorini pachino
  •         100 grammi di olive denocciolate
  •         Sale
  •         origano secco
  •         un trito di aglio, peperoncino e prezzemolo essiccati
  •         olio Evo
  •         semi di zucca tostati

Procedimento:


  1. Abbrustolite le fette di pane, avendo l’accortezza di non farle bruciare (se preferite   gusto più forte e saporito, potete scottarle in una padella con un poco di olio).
  2. Tagliate le fette di pane a dadini.
  3. Pulite e tagliate a cubetti i pomodorini.
  4. Affettate a rondelle le olive.
  5. In un’insalatiera mettete i pomodori e le olive, condite con olio e sale, aggiungete l’ origano ed il trito di aglio, peperoncino e prezzemolo, mescolate bene con l’aiuto di un cucchiaio ed infine versate anche il pane tagliato a dadini, continuando a mescolare bene.
  6. Preparate delle mini ciotole e versate in ognuna diversi cucchiai del composto di pane preparato, aggiungete olio Evo e semi di zucca tostati, guarnite con ciuffetti di origano secco!




Ecco un originale finger food da buffet o uno sfizioso antipasto, con il quale evitare sempre l’antipatico incomodo di tagliare il pane abbrustolito a tavola o mangiarlo nel modo migliore, un antipasto o un finger food che possono essere preparati anche con anticipo aggiungendo all'ultimo minuto solo il pane abbrustolito. Inoltre si può variare con la scelta delle spezie e delle erbe aromatiche, invece dell’origano si potrà scegliere di utilizzare il basilico o la maggiorana o ancora il timo, alla vostra fantasia e ai vostri gusti la scelta!



EL


18 ottobre 2017

Vellutata di lenticchie rosse, zucca e zenzero



Per 4 persone


Ingredienti:

  • 400 grammi di lenticchie rosse decorticate
  • 500 grammi di zucca tagliata a cubetti
  • un pezzo di radice di zenzero bio fresco
  • 1/4 di cipolla bianca
  • peperoncino
  • olio Evo
  • 750 ml di brodo di verdure
  • zenzero in polvere
  • semi di sesamo
  • gomasio
  • paprika dolce
  • erba cipollina
  • pepe
  • sale



Procedimento:

  1. Preparate un brodo vegetale di verdure.
  2. Tagliate la zucca a cubetti.
  3. Lavate le lenticchie rosse, senza fare l'ammollo.
  4. In un tegame di acciaio, mettete un filo di olio Evo, la cipolla e qualche pezzetto di peperoncino, e aggiungete la zucca tagliata a cubetti, salando un poco.
  5. Lasciate cuocere per una quindicina di minuti, aggiungendo, di tanto in tanto, qualche mestolo di brodo vegetale.
  6. Dopo 15/20 minuti, quando la zucca risulterà abbastanza morbida, aggiungete le lenticchie rosse decorticate, lasciate cuocere per 10 minuti.
  7. Pulite la radice di zenzero e grattatene una parte direttamente nel tegame. Miscelate bene il tutto, mettete il gomasio, un pizzico di pepe, di paprika affumicata e la punta di un cucchiaino di zenzero in polvere.
  8. Con l'aiuto di un mixer ad immersione o di un robot da cucina, frullate bene il tutto, aggiungendo all'occorrenza il brodo vegetale.
  9. Servite calda, guarnendo con erba cipollina, semi di sesamo e/o gomasio.



E' ottima come piatto unico, come primo piatto oppure, servita in piccole ciotoline, può essere un originale finger food o antipasto!

Ricordate che le Lenticchie rosse, cuociono velocemente! La qualità decorticata è consumata soprattutto nei paesi orientali. E’ forse la leguminosa che l’uomo coltiva da più tempo. Anche per la qualità rossa, la digeribilità è facile così come il suo uso in cucina, proprio perché cuoce a tempo di record.
Legume completo ricco di carboidrati, proteine, fibre e glucidi; le lenticchie rosse hanno un’elevata concentrazione di ferro, potassio e vitamina B; tutti valori nutrizionali indispensabili per una sana e corretta alimentazione, inoltre,  danno un elevato potere energetico e hanno un basso indice glicemico, non contengono glutine, colesterolo e grassi. Grazie alle loro caratteristiche, se ne consiglia il consumo a donne in gravidanza, bambini e persone con colesterolo alto e anemiche. Hanno diverse proprietà benefiche: sono lassative, antiossidanti, equilibranti, antianemiche e antidepressive. Perfetta alternativa agli alimenti di origine animale!
Anche lo Zenzero è ricco di tante proprietà benefiche: stimola la digestione, la circolazione periferica, è antiinfiammatorio ed antiossidante, ha un' evidente azione antinausea, antiemetica (contro il vomito) e antipiretica. E' inoltre considerato un   antinfiammatorio e un antibiotico naturale. Deve essere usato con cautela da chi soffre di calcolosi biliare, pressione arteriosa ed ulcera. Preferite lo zenzero biologico!
La Zucca è una miniera di vitamina A (cioè betacarotene), di ferro, di potassio, di calcio, di tanta fibra e pochissime calorie! Aiuta a mantenere la pelle giovane e sana prevenendo le rughe, aiuta la regolazione dell’intestino, è digestiva, rinfrescante, diuretica e grazie proprio ai carotenoidi, possiede un‘azione antitumorale. Possiede un’azione calmante e viene indicata per le infiammazioni urinarie, insufficienze renali, per la dissenteria e le affezioni cardiache. Un vero toccasana, nonché straordinariamente gustosa!

Proprio per tutte le qualità delle lenticchie rosse e dello zenzero, e della zucca questa zuppa è veramente un salutare e appetitoso piatto!

EL

7 ottobre 2017

La crescia sfogliata o torta al testo



Quest'estate in Umbria, a Spoleto, ho assaggiato la "crescia sfogliata", o come pure viene chiamata, "torta al testo", una via di mezzo tra la piadina e il pane, e me ne sono completamente innamorata! Così, tornata a casa, ho provato subito la ricetta, sperimentando quella che le signore del luogo mi avevano accennato...La crescia sfogliata è facilissima, si prepara in pochissimo tempo, a differenza del pane non ha tempi di lievitazione e si cuoce in padella! Tornate dal lavoro e non avete il pane per la cena? Ecco, in quindici minuti preparate la crescia sfogliata per accompagnare le vostre pietanze. Avete amici a cena e volete preparare uno stuzzichino originale? Preparate la crescia sfogliata, come originale finger food... E' ideale per accompagnare qualsiasi pietanza, dalle verdure ai legumi, con  formaggio vegetale e non, strabiliante con il pesto di pomodori secchi e  le verdure, è ottima per preparare "burrito" di fagioli neri senza carne... Ma una delle cose veramente straordinarie, è che questa crescia, si prepara con pochi ingredienti, sempre presenti nelle nostre dispense, è facilissima e in poco tempo è pronta! Provate per credere, non ve ne pentirete!





Per 4 persone


 Ingredienti:


  • 500 grammi di farina tipo 1 o tipo 2 (buratto)
  • un cucchiaino di bicarbonato
  • un pizzico di sale
  • 250 ml di acqua frizzante

Procedimento:

  1. In una capiente insalatiera o direttamente sulla spianatoia, versate a fontana la farina, il sale e il cucchiaino di bicarbonato. Con l'aiuto di una spatola, mischiate bene il tutto.
  2. Versate l'acqua frizzante piano piano, cercando di farla aderire bene al composto. Miscelate e amalgamate energicamente, aiutandovi anche con le mani. L'impasto dovrà risultare omogeneo, consistente e morbido. Lasciate riposare per qualche minuto.
  3. Dopodiché versate l'impasto sulla spianatoia e dividetelo in più parti, poi formate prima delle palline e poi dei dischi, tutti dello stesso diametro, poi con l'aiuto di un matterello stendete bene. Bucherellate l'impasto con i rebbi di una forchetta.
  4. Preparate una padella, (meglio in ferro ovvero il testo, altrimenti in acciaio o antiaderente) e fate scaldare bene il fondo,  per qualche minuto. 
  5. Verificate se la padella è pronta, versando qualche manciata di farina sulla superficie, quando diventerà scura, senza bruciare, la padella è pronta! 
  6. Versate, una alla volta, i dischi ottenuti nella padella e lasciate cuocere qualche minuto, da entrambi i lati. 
  7. Farcite come preferite! Calde sono buonissime!



La mia versione è farcita con il mio Pesto di pomodori secchi, melanzane e zucchine grigliate, formaggio vegetale.




La "crescia sfogliata", o "torta al testo", conosciuta pure come "crescia" o "ciaccia", è un prodotto tipico della gastronomia umbra, che ben si adatta, anche, ad una dieta e una scelta "vegan". E' senza lievito, si cuoce in padella ed è rapidissima da preparare. La sua cottura ideale,  sarebbe quella su un piano di ghisa detto "testo", ma vi assicuro che si cuoce benissimo anche su una padella in ferro, acciaio o antiaderente. La troviamo con delle varianti in diverse regioni Umbre e pure in alcune zone delle Marche, con nomi diversi e spesso con l'aggiunta di altri ingredienti, come latte, olio e uova, ma questa versione è la più leggera e la più facile e rapida da fare, nonché la più salutare! Potete utilizzare anche altri tipi di farina. Le sue origini sono antichissime. Nata come alternativa non lievitata al pane tradizionale, già nell'antica Roma veniva cucinata, aveva diverse varianti con la farina di grano e con quella di granoturco, per le famiglie più facoltose, veniva cotta in una tegola in laterizio,  e poi negli anni su un disco chiamato proprio "testo", dal latino "testum" appunto tegola, scolpendo pietre refrattarie o modellando impasti di argilla e ghiaia. Oggi il testo in queste regioni, esiste ancora ed è in ghisa o cemento.


EL

26 settembre 2017

Pesto di pomodori secchi e semi di zucca

 

Il pesto con pomodori secchi  è un pesto particolare, dal sapore piccante e dolce nello stesso tempo, ottimo per condire primi piatti e delicato su bruschette e tartine, si prepara in poco tempo e con poche facili mosse!
Quando, durante l'inverno è difficile ormai, reperire pomodori freschi, seguendo il rispetto della stagionalità, ecco che possiamo utilizzare i pomodori essiccati durante le giornate estive!


Ingredienti:


  • una ciotola di pomodori secchi bio
  • 1 cucchiaio e mezzo di semi di zucca o noci di macadamia
  • olio Evo q.b.
  • 1 cucchiaino di aceto di mele balsamico
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 1/4 di aglio
  • 1 rametto di timo (fresco)
  • paprika dolce
  • 1 cucchiaino di erbe secche miste tra prezzemolo, peperoncino, aglio

Procedimento:

  1. Passate i pomodori secchi qualche minuto sotto l'acqua corrente, poi poneteli  in una ciotola coperti con acqua e lasciate ad ammorbidire per una trentina di minuti.

  2. Mettete i semi di zucca o le noci di macadamia, nel barattolo del minipimer o del mixer, tritate velocemente fino a ridurli in piccoli pezzettini ma non in polvere.

  3. Versate poi anche  tutti i pomodori secchi, lasciandone qualcuno da parte per guarnire, miscelate per qualche minuto cercando di formare un mix omogeneo con i semi di zucca.

  4. Aggiungete l'olio Evo, che dovrà essere circa la metà, l'aglio,  l'aceto di mele balsamico, il sale, il pepe, il timo, la paprika e le erbe miste secche.

  5. Girate il tutto con il minipimer o con il mixer, fino a ridurre in una crema dalla consistenza morbida. Se dovesse risultare troppo secca, aggiungete olio Evo.

  6. Mettete in barattoli di vetro e coprite con un filo d'olio Evo, si mantiene in frigo due o tre giorni.

Potete utilizzare il pesto di pomodori secchi, sia per condire primi piatti con formati corti tipo calamarata, penne, pennette, fusilli...oppure per proporre bruschette o tartine!




Al posto dei semi di zucca, se desiderate un sapore più morbido ed un gusto più dolciastro, potete utilizzare le noci di macadamia, che sono veramente un toccasana per tutte le benefiche proprietà che possiedono, oppure i semi di zucca,  non meno ricchi di benefici per la nostra salute, a voi la scelta!

Nella mia versione, quella in foto, ho utilizzato i semi di zucca ed era buonissimo!



EL